NUORO. Oggi, nell’aula consiliare del Comune di Nuoro, è stato presentato il francobollo commemorativo emesso dal Mise su proposta dell'amministrazione comunale in onore di Grazia Deledda per celebrare il 150mo anniversario della sua nascita. Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari cittadine e i vertici provinciali di Poste italiane. Il francobollo raffigura un ritratto della scrittrice premio Nobel e, in basso, la riproduzione della sua firma autografa. Inoltre, Poste italiane ha realizzato un folder che, oltre il valore postale, contiene una busta e una cartolina filateliche con lo speciale annullo del primo giorno di emissione. A commento dell’emissione è stato realizzato il bollettino illustrativo con un articolo a firma di Rossana Dedola, scrittrice e docente dell’Istituto C.G. Jung International School Psychology di Zurigo, e di Edoardo Alberto Madesani Deledda, pronipote di Grazia Deledda.
"Una giornata felice", l’ha definita il sindaco Andrea Soddu, che ha poi sottolineato la grandezza della scrittrice nuorese. "Leggendo i suoi scritti ci rendiamo conto che Grazia Deledda era un genio. Una ragazzina che alla fine del 1800 aveva solo sogni, solo cuore. Che con la quarta elementare, arricchendosi della bellezza del nostro Ortobene, del Gennargentu è riuscita a elevare a racconto la storia di un popolo e le caratteristiche della cultura arcaica. E lo ha fatto in maniera talmente importante da rendere le sue descrizioni non legate solo al nostro territorio, ma universali, in grado di essere comprese e apprezzate in tutto il mondo".
L’assessore alla Cultura Luigi Crisponi ha illustrato ai presenti l’iter che ha portato all’emissione del francobollo. "Le interlocuzioni con il Mise – ha spiegato - sono iniziate l’8 luglio scorso e sono state un bell’esempio di collaborazione e intense relazioni tra istituzioni. Un lavoro che ha portato alla creazione di un meraviglioso francobollo, risultato reso possibile anche dalla stretta alleanza con la Fondazione di Sardegna che ci supporta in queste celebrazioni e grazie all’apporto dell’Isre. L’attività è stata complessa – ha aggiunto Crisponi -, anche perché si trattava del secondo francobollo commemorativo dedicato alla Deledda dopo quello emesso nel 1971 in occasione del centenario della nascita e solo in rare occasioni viene autorizzata una seconda emissione in onore della stessa persona".
- Redazione