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Corridoi ecologici per collegare i parchi fino a Molentargius: i progetti per Selargius

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SELARGIUS. Tredici azioni di sistema, cinque macro aree prioritarie e una sfilza di progetti che disegnano la Selargius del futuro, nel Piano strategico della Città Metropolitana. Dopo l’approvazione di luglio e due anni di lavoro, con incontri, confronti, questionari, analisi e tavoli tecnici - che hanno coinvolto i diciassette enti - si passa alla fase operativa, battezzata dal Consiglio comunale di piazza Cellarium che nell’ultima seduta ha approvato  all’unanimità la proposta di delibera con la presa d’atto del documento. “È un altro tassello importante per la nostra comunità, un punto di partenza che ci consente di porre le basi per lo sviluppo del nostro territorio”, dice il sindaco Gigi Concu. 

Anello Sostenibile, +Connessi, Smart Food, Energetica, Pro-Muoviamoci. Sono queste le linee che racchiudono le progettualità presentate dai vari Comuni, frutto di una condivisione e di uno sguardo d’insieme sul territorio.  “Per quanto riguarda più strettamente Selargius i progetti prevedono la connessione tra i parchi, con il potenziamento dei corridoi ecologici e la realizzazione di un collegamento ciclopedonale che partendo dal Riu Mortu andrà a congiungersi con la pineta di Sinnai attraversando piazza Giovanni e Terramaini. È inoltre nostra intenzione dar vita a un collegamento ciclopedonale tra l’ex Polveriera e il Policlinico, e prolungare il Parco lineare sino a raggiungere Molentargius attraversando Quartucciu”, spiega il primo cittadino.  Ma nella Selargius che verrà c’è tanto altro: “Abbiamo previsto lo studio di un bacino di raccolta, che, grazie all’ausilio di nuove vasche di laminazione,  permetterà  di mitigare il rischio idraulico e i noti problemi del nostro territorio”, sottolinea. E poi spazio al biodistretto: “Area dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni potranno stabilire un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo”; e un Asse della cultura, che da piazza maria Vergine Assunta andrà a collegare i siti e monumenti presenti nel territorio comunale con i beni culturali di Quartucciu e Quartu, nell’ottica di una gestione associata che valorizzi al meglio le nostre ricchezze. “Puntiamo inoltre a migliorare la qualità della vita attraverso il potenziamento delle infrastrutture, sia fisiche (in particolare la metropolitana leggera), che digitali (fibra ottica)”. Il piano d’azione è pronto, ora non resta che attendere i bandi e i finanziamenti per trasformare in realtà tutti i progetti.