CAGLIARI. Al via i cantieri per realizzare i due nuovi depuratori centralizzati di Dolianova e Monastir al servizio anche di Serdiana, Soleminis, Ussana e Donori con un investimento di otto milioni di euro. Abbanoa ha consegnato i lavori alle imprese appaltatrici che si occuperanno di realizzare due maxi-impianti per il trattamento dei reflui fognari prodotti nei sei centri abitati. A Monastir sono già iniziati gli scavi e nelle prossime settimane gli operatori entreranno in azione anche a Dolianova. Saranno realizzate strutture in grado di il riutilizzo a fini agricoli dell’acqua depurata.
Per il Gestore unico è un ulteriore traguardo nell’avvio di opere strategiche nel servizio idrico e fognario della Sardegna. Il Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, guidato dal presidente Franco Piga, ha tra i suoi obiettivi proprio l’accelerazione degli investimenti. Le opere sono state finanziate con i fondi Por – misura 1.1 - “Ciclo integrato dell’acqua”.
I nuovi depuratori di Dolianova e Monastir mettono ordine nella gestione dei reflui in un territorio ora servito da impianti inadeguati. Quello di Dolianova servirà anche Soleminis e Serdiana mentre quello di Monastir raccoglierà i reflui anche di Ussana e Donori. Sono tutti centri che attualmente hanno ognuno un vecchio impianto di depurazione ormai superato. I collettori fognari che porteranno i reflui ai due depuratori sono già stati realizzati con un precedente appalto che ha portato alla posa di oltre dodici chilometri di condotte. Gli impianti avranno complessivamente una capacità di trattamento per oltre trentamila abitanti equivalenti.