QUARTU. Una tre giorni di musica e cinema per Estate a Quartu. Un fine settimana lungo, da giovedì a sabato, dal 19 al 21 agosto, con la pellicola a casa Olla sulla vita di Antonio Gramsci, a seguire il giorno dopo in Piazza Santa Maria i ROCK IN TRIO in concerto, per chiudere poi sabato in Piazza 28 aprile con il grande ritorno sul palco di Piero Marras.
Il 19 agosto, ore 21.30 Casa Olla. Cinema: Nel mondo grande e terribile diretto da Daniele Maggioni, Maria Grazia Perria e Laura Perini. La pellicolaracconta la vita e il pensiero di Antonio Gramsci negli anni del carcere. Nel film, vengono messi in scena diversi piani narrativi che hanno come perno centrale il carcere in cui Gramsci ha passato più di dieci anni. Il prigioniero Gramsci rievoca momenti del suo passato e combatte con il senso di abbandono che lo consuma, oppresso in una situazione di separazione dal mondo politico e affettivo. I testi e le parole del film sono tratti dalle Lettere dal Carcere e dai Quaderni dal Carcere per mantenere il maggior rigore filologico possibile senza rinunciare a uno sguardo e a una visione cinematografica originale. Antonio Gramsci è interpretato da Corrado Giannetti. Il film, prodotto da Tore Cubeddu, è stato realizzato con il contributo e il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione Sardegna Film Commission e con la partecipazione alla produzione di Istituto Gramsci della Sardegna in collaborazione con Sardegna Teatro, Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, Cineteca Sarda di Cagliari, Eja Tv e Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza.
Il 20 agosto, ore 21.30 Piazza Santa Maria. ROCK IN TRIO in concerto. Un tuffo nei grandi successi del rock degli anni '50 e anni '80. La musica del gruppo è adatta a un pubblico di ogni età.
Il 21 agosto ore 21.30 piazza 28 aprile. PIERO MARRAS in concerto. Questo agosto quartese vede il ritorno in piazza di Piero Marras con il suo show "Io mi racconto", un excursus dalle hit da cantautore nazionale alla sua svolta in limba.
Una compiuta “testimonianza di sé” , da parte del cantautore nuorese, che abbraccia ben 50 anni di intensa vita artistica: un intenso e liberatorio momento di
musica e poesia per risorgere tutti insieme, da questi tempi difficili.
“Io mi racconto” è la narrazione di “un’anima prensile” e insieme l’appassionato bilancio, on stage ,di un percorso artistico-identitario che ha tracciato un solco indelebile nella storia della musica sarda contemporanea, e ha saputo influenzare e forgiare intere generazioni di autori e musicisti. La performance, della durata di 1 ora e 45 minuti , comprende i brani più significativi, in lingua sarda e in lingua italiana della pluriennale produzione musicale di Piero Marras.
- Redazione