Comuni

Cagliari, vietato vendere alcol in vetro e lattine durante le partite fuori e dentro lo stadio

sardegna-arena-snient4e-b

 

 

CAGLIARI. Divieto di vendita di bevande alcoliche e non durante le partite fuori e dentro lo stadio di Cagliari, l'Unipol Domus. Lo fa sapere l'amministrazione comunale di Cagliari pubblicando una nuova ordinanza. Gli esercizi commerciali nei pressi dello stadio non potranno vendere bibite d'asporto.

"Con ordinanza n.78 del 12 agosto 2021, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha disposto che, in occasione dell’incontro di calcio che verrà disputato sabato 14 agosto 2021 il divieto assoluto della vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche contenute in contenitori di vetro o in lattine", si legge. 

"Il divieto di vendita, per asporto si intende adottato nei confronti di tutti gli operatori commerciali e di tutti gli esercizi pubblici operanti, anche in forma ambulante, nelle aree sotto indicate in prossimità dello stadio Unipol Domus:

  • Via Pessagno, da Ponte Colombo a Ponte Vittorio;
  • Viale San Bartolomeo da Ponte. Vittorio a Via S. Ferrara;
  • Via S. Ferrara da Viale San Bartolomeo a Ponte Colombo e nel territorio da esse circoscritto;
  • Area parcheggio “Cuore” e nelle strade ad esso perimetrali: area ricompreso all’interno del perimetro individuato dalla via Vespucci, via San Bartolomeo (tratto via Vespucci/Via S. Ferrara), via Ferrara (tratto via s. Ferrara/immissione anello vecchio Stadio Sant’Elia).

Lo stesso divieto verrà applicato in occasione delle partite di calcio che verranno disputate presso la Unipol Domus del capoluogo sardo previste nel calendario del Campionato di serie A per la stagione 2021/2022, e del Calendario della Coppa Italia, oltre che in occasione di tutti i recuperi delle partite di calcio non disputate previste dal Calendario e di tutte le amichevoli giocate nello stadio Unipol Domus.

L’arco temporale delle prescrizioni è stato fissato per la durata degli incontri e decorrerà dalle due ore precedente l’inizio alle due ore dopo la conclusione".