Comuni

Il Ctm batte l'epidemia, bilancio in attivo di 1,6 milioni: "Ora una flotta di bus tutti elettrici"

CAGLIARI. L'assemblea dei Soci di Ctm ha approvato il bilancio aziendale 2020 che chiude con un utile di esercizio di 1.632.043 euro.  Da vent’anni l’azienda è sempre in utile, ma il risultato del 2020 è ancora più positivo considerata la situazione aziendale affrontata: dal periodo pandemico con conseguente lock-down e relativa diminuzione dei ricavi tariffari.

L’assemblea, alla quale hanno partecipato Paolo Truzzu, sindaco del Comune di Cagliari (quote del 67,5%) e della Città Metropolitana di Cagliari (quote del 25%), e Barbara Manca, in rappresentanza del Sindaco del Comune di Quartu  Graziano Milia  (quote del 7,5%), ha deliberato che l’utile dell’esercizio 2020 sarà destinato a dare copertura all’esposizione bancaria aziendale contratta per l’acquisto dei nuovi autobus.

Paolo Truzzu si è complimentato per l’ottimo risultato raggiunto dal presidente e dal consiglio di amministrazione, dal direttore generale Bruno Useli e da tutta la struttura aziendale nonostante tutte le difficoltà del periodo. 

"Abbiamo lavorato intensamente con il Consiglio di Amministrazione di CTM – dichiara Roberto Porrà, presidente  del Ctm - abbiamo affrontato tutte le problematiche con un eccezionale impegno dell’azienda e di tutto il personale che ha permesso di dare un servizio costante durante la pandemia e che vogliamo ringraziare pubblicamente, anche perché abbiamo chiesto un’ulteriore accelerazione strategica, che guardasse al futuro dell’azienda. Il piano di rinnovo della flotta Ctm segue principi di innovazione tecnologica, sostenibilità economica e contenimento dei tempi di realizzazione. Siamo partiti prima delle altre aziende di trasporto pubblico, già nel 2019, e sostituiremo 294 veicoli con un costo stimato di 156,3 milioni di euro. L’obiettivo è la trasformazione del parco mezzi verso un modello a zero emissioni. Trasformeremo anche il Deposito di Viale Ciusa.

Il rinnovo della flotta è già in corso: sono arrivati i primi mezzi elettrici che vengono impiegati nei quartieri storici e sulle linee verso il mare.

È un progetto importante che sarà concluso entro il 2033. Il piano è sostenuto dagli enti proprietari: la Città Metropolitana di Cagliari cofinanzierà con 30 milioni di euro provenienti dal Ministero dei Trasporti e anche il Comune di Cagliari erogherà 7 milioni e duecentomila euro sempre da fondi MIT a cui si sommano ulteriori 30 milioni richiesti sul Recovery Fund.

“L’azienda si è posta traguardi ambiziosi”, conclude Porrà: “Flotta totalmente elettrica e quindi sostenibilità, un sistema di infomobilità all’avanguardia grazie al continuo sviluppo tecnologico e ultima, ma non meno importante, maggiore accessibilità e inclusione per i nostri passeggeri”.