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Isili, chiude lo sportello dell’Agenzia delle entrate: “Duro colpo per il territorio”

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ISILI. “La chiusura dal prossimo primo luglio dello sportello decentrato dell’Agenzia delle Entrate di Isili rappresenta un altro duro colpo ai territori dell’interno che già pagano lo scotto dei tagli ai servizi essenziali”, lo afferma la deputata e capogruppo di Centro Democratico, Mara Lapia che sulla questione ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze. Lapia ripercorre le tappe della vicenda e chiede al ministro Daniele Franco di assumere, nel più breve tempo possibile, tutte le iniziative di sua competenza affinché la direzione regionale dell’Agenzia delle entrate rivaluti la decisione e annulli immediatamente il provvedimento di chiusura dello sportello.

“Per questa ragione, dopo aver raccolto le preoccupazione del sindaco Luca Pilia, questa mattina ho depositato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze. Il personale lavorerà prevalentemente in lavoro agile e laddove si renda necessaria il lavoro in presenza, sarà assegnato all’Ufficio territoriale di Sanluri perché, secondo quanto riferisce la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate ‘la criticità di natura gestionale non consente la riapertura dello sportello, chiuso durante l’emergenza epidemiologica”, che al momento si avvale di due sole unità di personale’. Tutto ciò, tuttavia si scontra con il fatto che lo sportello di Isili serve un territorio vasto e morfologicamente molto complesso e quindi la soppressione dell’ufficio comporterà ingenti difficoltà e penalizzerà un territorio, che vanta un importante bacino d’utenza, in particolare chi non può muoversi autonomamente. “Si pensi, ad esempio - prosegue la deputata Lapia -, alle fasce più fragili della popolazione come anziani e soggetti invalidi, peraltro svantaggiati anche dal punto di vista dell’accesso telematico ai servizi”.

L’interrogazione della deputata nuorese è la prima iniziativa in risposta alla richiesta del sindaco di Isili, Luca Pilia, che teme il depotenziamento dei servizi. “Si tratta di una decisione penalizzante per i nostri territori già

duramente colpiti dai tagli ai servizi e ai quali ci opporremo con forza” dichiara Pilia che ha organizzato la protesta. “Giovedì – conclude l’amministratore - abbiamo convocato l’assemblea dei sindaci della Comunità montana Sarcidano Barbagia di Seulo per manifestare il nostro dissenso e decidere le modalità della protesta. Lo faremo nella piazza principale di Isili proprio di fronte alla sede dell’Agenzia delle entrate”.