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“La memoria diventa impegno”, riflessioni su Emanuela Loi e le vittime della mafia

 

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BARRALI. “La memoria diventa impegno” è il titolo di un appuntamento in programma a Barrali sabato 13 marzo. Organizzato da Libera Sardegna, in collaborazione con il Csv Sardegna Solidale, l’evento propone una anticipazione della XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, prevista per il 21 marzo.

Sabato alle 10:30, alla Scuola media di via Cagliari, studenti e insegnanti incontreranno Claudia Loi, sorella di Emanuela (la poliziotta di Sestu uccisa nella strage di via D’Amelio, a Palermo, nel 1992). Sarà un momento di riflessione sulle vittime delle mafie e in particolare sulla figura di Emanuela, alla quale il Comune di Barrali alcuni anni fa ha dedicato una piazza del paese.

Claudia Loi fa parte dell’associazione nazionale familiari vittime di mafia. Con lei parteciperanno anche: Alessandra Minniti, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Generale Luigi Mezzacapo” di Senorbì; Nanda Sedda e Carlo Veglio di Libera Sardegna; Antioco Dessì, referente del Presidio territoriale di Libera Trexenta-Gerrei “Lea Garofalo”; Rossella Puddu, referente della legalità dell’Istituto Comprensivo “Mezzacapo”. Su una piattaforma digitale saranno in collegamento le scuole di Senorbì, Suelli e San Basilio.

 

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