Comuni

Scorie in Sardegna, il Psd'Az si mobilita a Quartu: "Il Comune si opponga"

Romina-Angius

QUARTU. Il deposito unico dei rifiuti nucleari in Sardegna fa paura. Per ora c’è solo una pubblicazione. Quella della Carta Nazionale delle Aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito dei rifiuti radioattivi di tutta Italia, dove spunta anche la Sardegna. La notizia è di tre giorni fa, ma da quel momento si sono mobilitati singoli cittadini, associazioni, e la politica, senza differenze di colore. Tutti uniti dicono “no alle scorie nucleari in Sardegna”.

E si fa sentire anche il Partito Sardo D’Azione di Quartu. È stato il primo gruppo consiliare nell’Isola a presentare un ordine del giorno che porta la firma dei consiglieri sardisti Romina Angius, Antonio Pani, Christian Stevelli e Lucio Torru: si impegnano il sindaco e la Giunta ad attivare tutte le azioni necessarie per ribadire la contrarietà alle scorie nucleari nell’Isola. Si chiede anche, se necessario, di “farsi portavoce di una mobilitazione a sostegno dei Comuni direttamente interessati da questo ennesimo atto ai danni della Sardegna”.