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Covid, il Comune di Arzachena acquista 1600 tamponi per lo screening nelle scuole

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ARZACHENA. Il Comune di Arzachena avvia da domani una campagna di screening sulla popolazione scolastica contro la diffusione del Covid-19. I test termineranno, secondo i piani del municipio gallurese, giovedì 14 gennaio. 

“L’ente ha investito oltre 15 mila euro per l’acquisto di 1.600 tamponi antigenici rapidi e per ulteriori attrezzature necessarie allo svolgimento dei test in modalità drive through presso il parcheggio della palestra comunale in località Corracilvuna. Qui sono stati allestiti una tensostruttura e un percorso per l'ingresso e l'uscita delle auto”, così si legge sul comunicato diffuso dal Comune.

A partire dalle 9:00 di domani, verranno sottoposte gratuitamente a tampone antigenico rapido nasofaringeo circa 330 persone al giorno tra:

- alunni, personale docente e non docente degli istituti comprensivi n. 1 e 2 del Comune di Arzachena; 

- alunni, personale docente e non docente del liceo scientifico 'Falcone e Borsellino' residenti nel Comune di Arzachena; 

- alunni, personale docente e non docente dell'Istituto Alberghiero IPSAR 'Costa Smeralda' residenti nel Comune di Arzachena; 

- autisti, assistenti, addetti mensa o altre figure che operano a vario titolo all'interno delle scuole di cui ai punti precedenti”. 

Inoltre il primo cittadino, Roberto Ragnedda, fa sapere che: “Chi non fosse riuscito a inviarci il modulo di consenso informato per aderire alla campagna screening entro il 6 gennaio, può scaricarlo dal nostro sito e trasmetterlo anche oggi e nei prossimi giorni all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Effettueremo i test fino a esaurimento scorte. Si tratta di un primo intervento organizzato con l’intento di garantire maggiore sicurezza agli arzachenesi prima del rientro in classe dopo le vacanze natalizie. Lo screening fotografa una situazione momentanea, ne siamo consapevoli, ma l’attività è fondamentale per individuare eventuali casi di positività e isolarli, così da ridurre il rischio contagio. Nei prossimi giorni, verificheremo la necessità di investire ulteriori fondi ed estendere lo screening ad altre categorie a rischio, sempre con il coordinamento della Ats di Olbia e nel rispetto di eventuali ulteriori disposizioni regionali o nazionali”.

Il sindaco aveva disposto il posticipo della ripresa delle attività scolastiche in presenza a seconda degli istituti con l’ordinanza n. 48 del 31 dicembre scorso.

“Le attività a scuola riprenderanno l’11 gennaio per gli asili nido comunali e la scuola dell’infanzia e il 18 gennaio per la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado”, conclude il comunicato.