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Caro estinto senza alloggio a Samassi, il Comune requisisce i loculi liberi

Samassi

SAMASSI. A Samassi c'è chi aveva prenotato un loculo per stare vicino al proprio caro per l'eternità. E chi, invece, l'ha fatto perché pensa a tutto, ma proprio a tutto. O, almeno, ne era convinto. Perché non aveva fatto i conti con l'emergenza spazi nel cimitero del paese. Il nuovo blocco deve essere ancora costruito, i loculi non bastano più e il Comune ha deciso di requisire quelli già acquistati.

Una soluzione temporanea, si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco Enrico Pusceddu. Ma necessaria, "al fine di consentire una sistemazione confacente al decoro e al sacro rispetto per i defunti, a salvaguardia dell’igiene pubblica, e quindi, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità".

Perché a Samassi si continua a morire, come ovunque e come facilmente prevedibile. Ma attualmente "nel cimitero Comunale sono presenti diversi loculi vuoti, concessi per future tumulazioni e per trasferimenti di salme, mai avvenuti, che potrebbero essere requisiti e destinati a tumulazioni provvisorie, in attesa della costruzione di nuovi reparti". 

Cimitero-Samassi

L'ordinanza sindacale specifica che alla fine dell'emergenza tutte le assegnazioni torneranno all'ordine originario. E se la "chiamata" del titolare dovesse arrivare durante la fase emergenziale? L'ordinanza spiega che il defunto riavrà ciò che aveva comprato in vita. Mentre l'occupante provvisorio verrà spostato.  A Samassi meglio non morire. Come minimo per evitare un trasloco anche nell'aldilà.