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Scorte finite, maxi acquisto fallito: a Cagliari "allarme" carta igienica in Comune

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CAGLIARI. I magazzini sono vuoti, l'acquisto è fallito per colpa del venditore e gli uffici e spazi comunali di Cagliari rischiano di rimanere senza carta igienica. Salvo che non si trovi una soluzione in tempi brevi. 

La ricostruzione della bizzarra vicenda si trova nero su bianco nella determinazione della dirigente del servizio Economato del municipio. La premessa è: sono "ormai esaurite le confezioni presenti in magazzino" e si considera "la necessità di garantire l'igiene e il decoro dei servizi igienici ubicati nei vari stabili dell'amministrazione comunale". Quindi è stato esaminato il fabbisogno di carta igienica, rigorosamente in materiale riciclato,  per procedere con la nuova fornitura. A far incrementare i consumi è la Mediateca del Mediterraneo, "che, quotidianamente, viene fruita da centinaia di utenti che utilizzano la stessa per finalità di studio, svago e  consultazione". Così ecco l'ordinazione di 12mila confezioni da 10 rotoli di carta igienica. 

Il Comune si rivolge alla piattaforma di acquisti del Mepa, descrive le sue necessità. La spesa prevista è di 11.800 euro. Viene chiesto un preventivo a tre fornitori, ma risponde solo uno: la Marbo, che offre ciò di cui il Comune a bisogno per poco più di undicimila euro. Sembra fatta, ma dalla verifica sulla società - stando alla determinazione comunale - risultano irregolarità contributive per decine dei migliaia di euro. La fornitura non può essere affidata. E i magazzini sono vuoti. Ora c'è urgenza.