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Selargius, lavori sulla nuova condotta: stop all'erogazione dell'acqua

Condotta-Selargius

SELARGIUS.  Entra in funzione la nuova condotta realizzata lungo via Torrente a Selargius. Domani le squadre di Abbanoa eseguiranno i collegamenti delle tubature appena posizionate. L’intervento sarà effettuato tra le 8.30 e le 18: durante questa fascia oraria sarà necessario sospendere l’erogazione nel centro abitato.

I lavori rientrano nel piano di efficientamento e ingegnerizzazione delle reti idriche del centro storico. Abbanoa sta sostituendo integralmente la “spina dorsale” del sistema idrico al servizio del nucleo antico dell’abitato, fino a oggi costituito da una serie di tubature colabrodo del tutto inadeguate. Dopo via Torrente, il cantiere proseguirà nelle prossime settimane prima in via San Salvatore e poi in via Roma. L’investimento complessivo, che riguarda la realizzazione di due chilometri di condotte, è di circa mezzo milione di euro: fondi del bilancio di Abbanoa destinato il programma trimestrale delle manutenzioni straordinarie.

Lo studio dell’intervento è stato effettuato dai tecnici del “Distretto 1” Abbanoa, competente per il territorio, che hanno individuato le problematiche all’origine di frequenti disservizi all’utenza e programmato gli interventi mirati a migliorare l’approvvigionamento ad alcune zone svantaggiate dell’abitato. Contestualmente con lo stesso intervento si provvederà a sostituire le condotte particolarmente ammalorate nelle strade dove il Comune ha in programma i lavori di riqualificazione urbana. In questo modo si eviterà di aprire più cantieri nelle stesse vie in tempi differenti, ma si concentreranno gli interventi limitando gli eventuali disagi.

L’intervento nelle reti idriche si svilupperà lungo le vie Roma, San Salvatore e Torrente. Queste strade ricoprono un’importanza strategica nella distribuzione del centro urbano sia per quanto concerne la distrettualizzazione e ottimizzazione dello schema idrico cittadino (attività in fase di studio nell’ambito del programma di ingegnerizzazione delle reti), sia  perché forniscono il collegamento tra le varie traverse. Le vecchie tubature, realizzate decenni fa quando le esigenze erano nettamente inferiori rispetto a oggi, non avevano diametri adeguati a garantire un servizio efficienti. Per questo motivo le nuove condotte saranno più grandi e realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta.