ORISTANO. La giunta comunale di Oristano stamattina ha deliberato lo stato di calamità naturale sull’intero territorio comunale per i danni provocati nei giorni scorsi dal maltempo. La delibera viene ora trasmessa alla Regione che dovrà riconoscere lo stato di calamità e avviare le procedure per la concessione degli aiuti economici secondo quanto stabilito della legge regionale 28 del 1985.
Contestualmente, sulla base di quanto già disposto dalla Regione, la giunta Lutzu ha avviato una ricognizione sui danni che le forti piogge ai venti e le mareggiate hanno provocato al patrimonio pubblico e a quello privato. Sul sito istituzionale sono pubblicate i modelli per la raccolta delle segnalazioni da parte dei proprietari degli immobili e dei beni mobili registrati e i titolari delle attività economiche/produttive danneggiate. Le schede compilate devono essere indirizzate all’Amministrazione comunale.
“Il territorio comunale è stato interessato da elevate precipitazioni, accompagnate da venti di tempesta e mareggiate – spiega il sindaco Andrea Lutzu -. Il maltempo ha provocato caduta di alberi, pali elettrici, semafori e cartelli stradali. Sono state danneggiate automobili e immobili pubblici e privati. A Torre Grande sono stati colpiti chioschi e altre attività produttive, ma anche le imbarcazioni ormeggiate al porticciolo. Si sono registrati allagamenti nelle strade urbane e rurali e nelle campagne, crolli, infiltrazioni e allagamenti in edifici pubblici e privati. I danni sono ingenti, incidono pesantemente sull’economia locale e sono tali da provocare pericolo per la popolazione. Confidiamo – si augura Lutzu - in un intervento della Regione, a seguito della dichiarazione di calamità naturale, per contribuire economicamente a far fronte alla difficile condizione che si è determinata in questi giorni”.
Maltempo, il Comune di Oristano dichiara lo stato di calamità
- Redazione