MUSICA. Si svolgerà tra la Casa Ofelia di Sestu e il Lazzaretto di Cagliari la quinta edizione del Mandela Day, giornata di festa internazionale nata per celebrare la memoria del premio Nobel per la pace Nelson Mandela, primo presidente sudafricano a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese, uomo simbolo dell’uguaglianza e dell’antirazzismo, durante tutta la sua vita in lotta per difendere la pace e la libertà di pensiero. Madiba (questo è il nomignolo con il quale veniva chiamato all’interno del clan dell’etnia Xhosa) ha saputo dosare differenti approcci politici e pragmatici alla lotta di liberazione del suo popolo, costituendo un importante modello ed esempio per la politica mondiale.
La manifestazione, istituita dall’ONU nel 2009, quest’anno si terrà da oggi 18 luglio fino al 21 tra Cagliari e Sestu e avrà al centro azioni, incontri, tavole rotonde e dibattiti focalizzati sulla sensibilizzazione alla cultura della pace e dell’accoglienza, temi strettamente connessi alle vicende drammaticamente attuali legate ai fenomeni migratori che ogni giorno registrano numerose vittime nell’area mediterranea.
Anche la musica sarà protagonista nell’ultima parte delle giornate, con i concerti dei Guney Africa, Akroasis, May Mask Collective (un progetto/collettivo di sperimentazione visiva e sonora che vede coinvolti diversi musicisti e artisti quali Massimiliano Murru, Arnaldo Pontis e Roberto Belli), Claudio Deoricibus y Grupo e Dr.Drer & CRC Posse.
Nelle giornate del 20 e 21 luglio all’interno dei luoghi della manifestazione saranno presenti i banchetti delle associazioni aderenti e degli artigiani e sarà possibile degustare piatti e bevande multietniche. L’evento è organizzato dalle associazioni La Rosa Roja, Mezcla Intercultura, Madiba Sinnai, CSV Sardegna Solidale e la Caritas Diocesana, con l’adesione, tra gli altri, del Forum Sad, la Fondazione per il Sud e con il patrocinio del Comune di Cagliari e del Comune di Sestu.
L’ingresso a tutte le giornate della manifestazione è gratuito.