Culture

San Sperate fa festa con Cuncambias: sul palco anche Teresa De Sio

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SAN SPERATE. Torna alla fine di luglio il festival di cultura popolare Cuncambias, in programma a San Sperate da mercoledì 25 a domenica 29. “È tutta un’altra storia - Millant’anni ai confini della normalità” è il titolo di questa edizione, la numero quindici, nell'anno in cui il paese festeggia cinquant’anni di muralismo e venti di attività di Antas Teatro, che di Cuncambias cura la direzione artistica e organizzativa. 

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Apertura mercoledì 25 luglio con un dialogo tra il giornalista e scrittore Francesco Abate e l’autrice del best seller “Il sentiero dei profumi” Cristina Caboni. A partire dalle 20,30 allo Spazio Antas si parlerà di “Torpedone Trapiantati” (Einaudi, 2018), l’ultimo libro di Abate che racconta la storia scalcagnata e commovente della sua "comitiva di sopravvissuti". Alle 21 protagonisti gli attori dei Teatri Uniti Sud Sardegna (Antas Teatro, Botti du Schoggiu, Teatro del Sottosuolo), che insieme ai colleghi di Altamira Studio Teater e Teatro Atlante daranno vita a uno spettacolo itinerante per le vie del paese. Alle 22 in piazza San Giovanni l’apertura ufficiale del festival con È tutta un’altra storia: riflettori puntati sull’attore più anziano del mondo, Tziu Giuliu Podda, 105 anni e nessuna intenzione di smettere di divertirsi. Insieme a lui Gilberto Collu, Ida Pillitu, Pietrina Atzori, Giuseppe Dessena (assessore regionale alla Cultura), Giampaolo Mameli, Andrea Serra e Nino Landis. Alle 23 chiusura in musica con Malignis Cauponibus in concerto. 

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La serata di giovedì 26 luglio si apre, a partire dalle 20,30 allo Spazio Antas,  con un incontro con l’antropologo e scrittore Bachisio Bandinu. Alle 22, sul palco di piazza San Giovanni, va in scena Il tempo delle mele – Revival, con Giorgio e Dino Pinna (Teatro Olata), Mario Faticoni, Emma Pucci e Bachisio Bandinu. Musiche eseguite da Altamira Studio Teater e conduzione di Giulio Landis e Germano Mascia. Chiusura in musica alla 23,15 allo Spazio Antas a cura di Leonardo Gallato e Chiara Effe. Gli appuntamenti di venerdì 27 luglio si aprono con due autori sardi capaci di conquistare il pubblico di tutta Italia: Cristina Caboni, in libreria con “La rilegatrice di storie perdute” (Garzanti, 2017), e Andrea Melis, che ha da poco dato alle stampe “Piccole tracce di vita” (Feltrinelli 2018). Alle 22 il pirotecnico incontro tra due mattatori assoluti: in piazza San Giovanni microfono aperto per Francesco Abate e Massimiliano Medda in Compagni di banco. Chiusura in musica affidata al concerto teatrale di Altamira Studio Teater, con Domenico Mannelli e Barbara Tholozan.
Il sabato di Cuncambias porta allo Spazio Antas, a partire dalle 20,30, una delle più interessanti voci emergenti della narrativa isolana, Omar Onnis, che in un dialogo con Giacomo Casti e Arrogalla parlerà del suo romanzo d’esordio “La vincita” (Arkadia, 2018). Alle 22 si prosegue con il teatro in piazza San Giovanni, dove Paolo Nani porta in scena La lettera. Musica come sempre alle 23,15 con il dj set a cura di Maurizio Pretta aka Palitrottu. 
Giornata conclusiva, domenica 29 luglio, che si apre come da tradizione con le premiazioni del Concorso Letterario Anselmo Spiga, che quest’anno si arricchiscono di un omaggio a un grande poeta e intellettuale della lingua sarda: Paolo Pillonca. Alle 20,30 in piazza San Giovanni interviene Emanuela Katia Pilloni (assessore comunale alla Cultura), conducono Fabrizio Carta, Maurizio Pilloni e Mauro Ibba. La chiusura della quindicesima edizione di Cuncambias è affidata a una delle più intense e apprezzate donne dello spettacolo in Italia, Teresa De Sio, poliedrica cantante e attrice, ma anche scrittrice e divulgatrice della cultura napoletana nel mondo. Dialogherà alle 22 in piazza San Giovanni in un incontro tra parole e musica insieme al giornalista Simone Cavagnino. 
Ecco gli altri appuntamenti.
Spazio ragazzi. Tutti i giorni, alle 19,30, il festival si apre con un appuntamento dedicato ai più piccoli. A cura di: Le compagnie del Cocomero, Botti du Schoggiu, Teatro del Sottosuolo, Teatro Atlante e Bruno Tognolini. 
Il racconto di. Da giovedì a domenica il tema del festival è declinato da quattro narratori: Paola Atzeni, Fabrizio Carta, Emilia Agnesa e Andrea Serra leggeranno la loro dal palco di piazza San Giovanni alle 21,45. 
Tutti gli appuntamenti hanno ingresso libero e gratuito.