VILLASIMIUS. Parte il 29 giugno la seconda edizione della manifestazione culturale internazionale “Latitudine 39 - Summer Fest”. Un cartellone ricco di eventi tra fado, poesia, incontri, tradizione, musica, pizzica salentina, danza. Ospiti Manuel Alegre, Antònio Chainho e Isabel Norohna, Silvia Belfiore, Andrea Pisu e Vanni Masala (Fantafolk), Pierpaolo De Giorgi e i Tamburellisti di Torrepaduli
La manifestazione - organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio dell’Instituto Camões Portugal, dell’Università di Padova - si terrà dal 29 giugno al 15 luglio. Quattro serate e sei eventi straordinari (aperti a tutti e gratuiti) nei tre punti nevralgici del paese, Giardini al parco Bussi, piazza Gramsci e porto turistico.
L’inaugurazione del 29 giugno vedrà alle 21.00 ai Giardini al parco Bussi, Manuel Alegre, uno dei massimi poeti e romanzieri portoghesi contemporanei, tra i principali protagonisti del lungo processo culturale e politico che portò alla caduta della dittatura di Salazar in Portogallo, parlamentare dal 1975, candidato alle elezioni presidenziali nel 2006 e 2011. L’autore originario di Águeda (1936) sarà protagonista di un reading poetico tratto dal suo libro di poesie “Bairro Occidental” (2015) e della conversazione pubblica sui legami storici tra Portogallo e Italia, in particolare con la Sardegna. Subito dopo alle 23.00 seguirà il concerto di Silvia Belfiore, tra le più stimate musiciste e interpreti italiane per pianoforte solo, piemontese (Alessandria), ma da lungo tempo oramai trasferita a Villasimius.
Il 1° luglio la musicalità della poesia portoghese, della saudade. Il fado, forma di espressione popolare nata nei vicoli dentro il cuore di Lisbona arriverà alle 21.30 ai Giardini al Parco Bussi. Un concerto intenso e profondo “ao vivo Villasimius” di Antònio Chainho, uno dei più grandi maestri di guitarra portuguesa e la voce prodigiosa di Isabel Norohna, cantante di Lisboa tra le migliori fadiste e sperimentatrice su differenti forme d’arte.
Il 6 luglio in Piazza Gramsci alle 21.30 si riparte dalla tradizione della Sardegna e del Mediterraneo che custodisce il benefico legame con la terra, le radici e la storia, con i maestri di launeddas Andrea Pisu e di organetto Vanni Masala. Insieme sono i “Fantafolk”, e con una straordinaria padronanza degli strumenti tradizionali sardi, ricercano e propongono ritmi e atmosfere sarde e mediterranee, tra creazioni elettriche e world jazz.
Il 15 luglio due eventi dedicati alla potenza magnetica del canto e della musica, nel vortice liberatorio della danza. La frenetica pizzica-pizzica, la musica rituale del fenomeno del tarantismo, la grande tradizione popolare del Salento, per una travolgente festa di chiusura in cui si verrà trascinati dai ritmi ipnotici e incrociati dei grandi maestri del tamburello. Alle 21.30 il palco del suggestivo Porto Turistico si animerà con i Tamburellisti di Torrepaduli (Ruffano-Lecce), gruppo storico di pizzica, tra i più importanti protagonisti della rinascita della musica e delle danze del Salento e della Puglia, attivi dal 1990. La “Pizzica di guarigione” che guarisce i tarantati (i morsicati dal mitico ragno) con sette tra i musicisti e danzatrici del gruppo, per un concerto altamente coinvolgente, tra strumenti tradizionali a corda e percussione e balli coreografici, eseguiti dalle danzatrici della pizzica. Alle 20.30, prima del concerto, Pierpaolo De Giorgi, leader dei Tamburellisti, sarà al centro della conversazione pubblica su “La musica è guarigione” nelle società tradizionali di Puglia, Sardegna e Mediterraneo.