Musica

"A-pathos", il blues abrasivo (anche in sardo) di Malignis Cauponibus

 

 

CAGLIARI. Malignis Cauponibus, dal latino "Tavernieri Disonesti",o nella vita Luca Marcia. Il suo è un blues oscuro, abrasivo, con una voce graffiante e una lingua tra sardo, italiano e qualche volta in inglese. “Il sardo è la lingua con cui mi viene più facile scrivere e portare avanti un messaggio”, spiega Marcia, “un messaggio introspettivo, personale, ma poi cerco di fornire una chiave più collettiva anche sul sociale”.

Nel live si definisce "maligno": “Sul palco mi trasformo” racconta, crea uno spettacolo che involve padelle, rumori di cantiere, un live sempre diverso e sempre in evoluzione.

Uno dei suoi progetti si chiama "Ti sbatto in Sardegna", un contenitore che racchiude i suoi brani tra musica e teatro. Un live concept in cui il concetto chiave è la prigionia, in particolare quella mentale. Da questo lavoro nasce "A-pathos", il suo disco d’esordio che uscirà a ottobre, la cui parola chiave è l'indifferenza.