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Capodanno, i medici di pronto soccorso: "Stop ai botti, bastano 20 secondi per perdere una mano"

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ROMA. "L'appello agli italiani è di finirla con i botti a Capodanno, bastano 20 secondi per perdere una mano o un occhio. Arrivano giovani e giovanissimi con danni irreparabili spesso a mani e arti, un futuro già segnato". A parlare all'Adnkronos Salute Fabio De Iaco, past president della Simeu (Società italiana di medicina d'emergenza-urgenza). 

"Ci sono casi che finiscono in sala operatoria ma pur avendo ottimi chirurghi è inevitabile che alcuni escano con mutilazioni. Una cosa drammatica se si è giovani", spiega De Iaco.

La speranza di quest'anno è che ci sia un'inversione del bollettino post-San Silvestro, visto che lo scorso Capodanno gli incidenti legati ai botti e ai prodotti pirotecnici hanno fatto registrare in Italia 309 persone colpite e 69 ricoverate. 

"Negli ultimi anni - aggiunge all'AdnKronos Vincenzo De Angelis, direttore dell'Unità di Maculopatie e Patologia vitreo-retinica dell'Ospedale Cardarelli di Napoli - a Napoli città i botti e i fuochi d'artifico sono diminuiti, ma in provincia si 'spara' ancora. Sappiamo che nessun prodotto pirotecnico è innocuo, anzi spesso si usano con superficialità e questo può creare grossi problemi agli occhi e al volto. Le ustioni corneali sono quelle più frequenti, poi ci sono le problematiche da scoppio del bulbo oculare con danni irreversibili per la vista".