Musica

Il jazz dal mondo al Culturefestival, Pat Metheny sbarca in Sardegna

 

 

CAGLIARI. Musicista, violinista e maestro Simone Pittau è il direttore artistico e fondatore del Culturefestival, dal 30 agosto al 24 novembre sui palcoscenici di Cagliari, del Medio Campidano e della Marmilla. La manifestazione che quest’anno compie ben 12 anni, è organizzata dall’associazione Sardinia Pro Arte fondata da Pittau e annovera la presidenza onoraria del premio Oscar Ennio Morricone.

Grandi artisti internazionali saranno protagonisti del cartellone di quest’anno, tra cui Patrick Bruce Metheny, per tutti Pat Metheny, per due concerti: il primo il 22 novembre a Mogoro con il Pat Metheny Trio e il secondo chiuderà la rassegna il 24 novembre al Teatro Lirico di Cagliari. Inoltre il 23 novembre il chitarrista e compositore statunitense sarà protagonista di una masterclass aperta a tutti al Teatro Comunale di Mogoro. "La possibilità di avere questo mostro sacro in Sardegna a disposizione per rispondere a tutte le domande è un grande regalo per la Sardegna", commenta Pittau.

Il programma del Culture festival include anche altri artisti di fama internazionale come la Spyro Gyra Band, al Teatro Comunale di Mogoro; il chitarrista statunitense Mike Stern, in concerto sempre al Teatro Comunale di Mogoro;

Sonorità jazz da tutto il mondo, ma anche soul, funky, fusion, r&b e classica in un groviglio di sonorità che stupiscono, divertono e infine conquistano il pubblico di tutte le età. Inoltre grazie alle masterclass ci sarà la possibilità di confrontarsi con musicisti di spicco nel panorama musicale internazionale.

Le location d’eccezione del Culturefestival 2019 sarà il Castello medievale di Sanluri, dove il festival ha la residenza, Sardara con le sue antiche terme, Mogoro, emblema dell’artigianato artistico locale, e Cagliari, capoluogo sardo e da sempre luogo prediletto dei più vivaci scambi culturali e artistici.

Altri nomi di spicco del panorama artistico internazionale sui palcoscenici del Culturefestival sono il vibrafonista milanese Andrea Dulbecco, la cantante italo-costaricense Ilaria Pilar Patassini, gli artisti Filomena Campus e il chitarrista Giorgio Serci, sardi ma residenti a Londra, l’algherese Marcello Peghin con le sue chitarre, il violoncellista Salvatore Majore, la band di Giacomo Deiana, e il giornalista Rai inviato nel Regno Unito Marco Varvello. Presente anche, come sempre, l’Orchestra da Camera della Sardegna, un ensemble fondato da Simone Pittau nel 2004 col duplice intento di valorizzare gli studenti dei Conservatori e delle Scuole Europee di Musica e di riunire i musicisti sardi che esercitano con grande successo l’arte della musica in Italia e all’estero.

Ampio spazio è riservato agli incontri con le scolaresche, le mattine, affinché il Culturefestival possa costituire importante mezzo per ispirare e arricchire i giovani di conoscenza e di sensibilità all’ascolto.

La rassegna viene realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, assessorati alla Pubblica Istruzione e del Turismo, del Comune di Sanluri, del Comune di Mogoro e della Fondazione di Sardegna.