CAGLIARI. Una giovane detenuta tossicodipendente rischia un parto prematuro nel carcere di Uta. A dare l'allarme è la garante dei detenuti in Sardegna Irene Testa, che spiega: "È urgente trovare una comunità che possa accoglierla. Gli spazi del carcere non sono assolutamente idonei a un evento di questo tipo".
La speranza è che si trovi una soluzione per il trasferimento della donna in gravidanza: "Nell'impraticabilità dell'unica Icam regionale, mai utilizzata, faccio appello", chiede Testa, "perché si possa individuare con urgenza una comunità o una struttura e che possa prendere in carico questa ragazza con il suo nascituro".










