CALANGIANUS. Choc e dolore a Calangianus per la morte di Omar Masia, il 25enne rimasto vittima di un tragico incidente a Tempio. Il giovane nella notte tra sabato e domenica viaggiava sul sediile del passeggero insieme ad altri 4 amici quando l’auto è prq finita fuori strada e poi volata giu da un ponte, atterrando su alcuni massi. Masia è morto sul colpo. Tra i primi soccorritori anche il padre del ragazzo, arrivato sul posto come vigile del fuoco. La Procura di tempio intanto ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Il conducente sarebbe risultato lievemente positivo all’alcol test.
E oltre alla comunità scossa per la tragedia anche i vigili del fuoco di Sassari si sono stretti attorno alla famiglia del ragazzo e di suo padre, il vigile del fuoco Massimiliano Masia. A firmare il messaggio di cordoglio è il comandante Antonio Giordano. "Ogni singolo Vigile del fuoco è chiamato a svolgere quotidianamente un lavoro spesso duro, a volte impossibile da raccontare. Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così immenso. L’idea che Massimiliamo, che ha dedicato la vita a correre incontro al pericolo per salvare gli altri, si sia trovato di fronte all'incidente più devastante, quello che ha coinvolto la persona che si possa amare più di tutti – scrive il comandante – è una ferita che va oltre ogni comprensione”.
"Il suo coraggio e la sua professionalità, che lo hanno guidato in innumerevoli soccorsi", continua Giordano, "lo hanno portato ad essere lì, in quel momento tragico, e per questo non possiamo che stringerci in un silenzio rispettoso e profondo. Ha fatto tutto ciò che era umanamente possibile, e lo ha fatto con l'amore di un padre e la forza di un vigile del fuoco. L'assenza di Omar lascerà un vuoto incolmabile, non solo nella sua famiglia, ma in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Caro Massimiliano, oggi il tuo dolore é il nostro dolore, il dolore della tua seconda famiglia".









