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CAGLIARI. “Sarà una festa diffusa che animerà tre piazze della città”. Così la presidente della commissione Cultura del comune di Cagliari Marta Mereu, in un post sui social, conferma la formula del Capodanno diffuso nel capoluogo sardo anche per quest’anno.
Il post arriva dopo i diversi rumors sul possibile ospite per il Capodanno 2026 e le critiche sull’offerta proposta lo scorso anno dal Comune. “Abbiamo deciso di non impegnare troppe risorse per un’unica notte, ma sostenere una progettualità culturale durante tutto l’anno. Per noi la cultura non è un evento spot: è una responsabilità pubblica, un investimento che tiene insieme artisti, operatori, luoghi e comunità”, scrive Mereu.
A tal proposito, come riportato dalla presidente della commissione Cultura, nel 2024 sono stati destinati 670.000 euro ai bandi annuali per le attività di cultura e spettacolo e 200.000 euro ai bandi triennali, sostenendo oltre 200 manifestazioni e progetti in città, mentre per il 2025 sono già stati stanziati 400.000 euro per i bandi annuali e 514.000 euro per i triennali, e contiamo entro fine anno di aggiungere ulteriori risorse.
“Far sì che anche Cagliari diventi una meta turistica di riferimento per il Capodanno è un obiettivo che sta a cuore anche a noi. Per questo stiamo lavorando a una programmazione sempre più coordinata con la Regione e con gli operatori turistici, così da pianificare per tempo voli, ospitalità e promozione e offrire un’esperienza che unisca cultura, turismo e qualità dell’accoglienza”, si legge nel post.
“La nostra amministrazione non fa bella figura per una notte: fa politica culturale. Mette risorse, si assume responsabilità, punta a risultati duraturi.Una città viva non si riconosce dal rumore di una sola notte, ma dall’energia culturale che riesce a generare e a condividere ogni giorno. È questa la direzione su cui continuiamo a investire e credere”, conclude Mereu.