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CAGLIARI. "Amico mio, manchi tantissimo. So per certo che avresti potuto avere un futuro incredibile, se solo quel maledetto giorno avessi avuto i tuoi veri amici affianco, al posto di persone senza valore". È un amico di Mariano Olla a scrivere un post sui social dedicato al giovane sedicenne di Sestu trovato morto una decina di giorni fa nella spiaggetta di Sant'Elia a Cagliari. L'autopsia ha confermato che il ragazzo è deceduto per annegamento. Ma la Procura intanto indaga per omissione di soccorso e non esclude la morte come conseguenza di altro reato. L'ipotesi è che Olla si sarebbe potuto salvare se qualcuno si fosse accorto di quanto accaduto e avesse allertato subito i soccorsi.
E mentre si attendono gli esiti degli esami tossicologici, sul web sono tante le riflessioni e i commenti spesso pieni di rabbia e rimpianti di chi lo conosceva. Uno dei suoi amici scrive su TikTok: "Sei sempre stato il nostro punto di riferimento. Quando c'eri tu non mancavano mai risate e divertimento, eravamo dei ragazzini dentro un campo da calcio abbandonato con solamente tanta voglia di essere felici".
Il riferimento però, tra le varie polemiche, è spesso agli "amici" che gli avrebbero voltato le spalle. Ma sono gli stessi amici ("quelli veri", dicono loro) a ribadire a più riprese di non essere stati insieme a Mariano, quella sera.