SESTU. Tanta commozione, palloncini bianchi e religioso silenzio: questa l'estrema sintesi dei funerali di Mariano Olla, a Sestu, nella chiesa di San Giorgio Martire. Il sedicenne era stato trovato senza vita sabato mattina tra il lungomare di Su Siccu e la spiaggetta di Sant'Elia a Cagliari. Il ragazzo, secondo quanto emerso dall'autopsia, sarebbe morto annegato.
A celebrare la funzione funebre il vescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi. "L’esperienza della morte è un mistero fondamentale, ci interroga, mette in discussione la vita", ha detto durante l'omelia."Ci stringiamo al padre Salvatore, la mamma Cristina, la sorella Eleonora e tutti i familiari. Il dolore che provano vorremo che fosse distribuito, ma sappiamo che non è possibile. Però vogliamo dirvi che non siete soli. Al tempo stesso non possiamo sfuggire alla grande domanda 'che cosa è la morte?'“.
E ancora, ha precisato a proposito della morte, di come "non ci si può sfuggire neanche nel fiore degli anni. Siamo in mano al caso, per cui la vita è anche fatta di circostanze. Il cuore di un giovane, di Mariano, è un cuore che cerca la felicità, l’amore, la vita, un qualcosa che renda l’esistenza non banale. La vita non è perduta perché è amata. Questo amore è più grande della morte".
Tanti gli amici che si sono avvicinati al feretro per salutare Mariano. Tante, tantissime, le lacrime dei presenti.