CAGLIARI. Soffierà ancora per 24 ore il maestrale poi una nuova ondata di caldo abbraccerà il Mediterraneo e in particolar modo la Sardegna. Le cause, ancora una volta, sono da ricercarsi in aperto oceano Atlantico. Un affondo di aria fredda polare scivolerà sui bordi orientali dell'alta pressione delle Azzorre facendo sentire i suoi sbuffi fino alle coste marocchine. La Sardegna si troverà dalla parte opposta di questa ondulazione, nel settore caldo ed esposta a un flusso di correnti meridionali in risalita dal deserto sahariano.
Le temperature aumenteranno già a partire dalla serata di mercoledì con valori a 1500 che raggiungeranno poi tra venerdì e domenica i 25° sui settori meridionali. Ci troviamo dunque di fronte a un'ondata di calore che rientra nella normalità per la climatologia sarda e per il periodo con valori massimi al suolo che, come nei precedenti eventi, solo nelle piane e vallate più interne potranno localmente raggiungere i 40 gradi. All'inizio della prossima settimana un break di maestrale riporterà le temperature nella norma, probabilmente per qualche giorno in più. Ma ci ritorneremo.