CAGLIARI. Un profondo vortice depressionario, posizionato tra l'Algeria e la Tunisia e atteso nelle prossime ore verso il Canale di Sardegna, governa l'evoluzione meteo dell'Isola e di quasi tutto il bacino del Mediterraneo. Le ultime scansioni satellitari sono assolutamente spettacolari e mostrano gli estesi corpi nuvolosi intrisi di polveri sahariane invadere il Mare Nostrum con valori di carico in sospensione che domani mattina raggiungeranno il picco di oltre 7000 microgrammi per metro quadrato sul Tirreno a poca distanza dalle coste orientali della Sardegna.
Sempre a causa di questa intensa perturbazione, è da segnalare la notevole differenza di temperatura al suolo, anche oltre i 30°C, che si è registrata questo pomeriggio tra le località delle coste algerine, interessate dall'aria fredda polare, e quelle libiche, attraversate invece dal flusso di aria bollente proveniente dal cuore del Sahara, dove i termometri hanno diffusamente superato la soglia dei 40°C.
Sulla nostra isola il richiamo di aria calda non è stato così intenso ed i termometri hanno infatti segnato al più 23°C/24°C sui settori occidentali. Abbiamo registrato forti raffiche di levante e deboli rovesci sporchi. Precipitazioni che saranno ancora possibili nelle prossime ore notturne ma sopratutto tra la tarda mattina ed il pomeriggio di domani. L'aria fredda in quota favorirà la formazione di rovesci e temporali nelle zone interne, specialmente nei settori centro meridionali dove la fenomenologia potrà raggiungere localmente sconfinare fino ai tratti costieri. La fenomenologia risulterà distribuita sul territorio in maniera irregolare con fenomeni che localmente potranno risultare intensi ed accompagnati da accumuli fino a 30/40 mm.