CAGLIARI. È morta dopo una flebo sbagliata una cagliaritana di 76 anni, ricoverata alla clinica San Salvatore per una broncopolmonite. I medici della struttura le avevano somministrato un farmaco a cui era allergica, nonostante gli avvertimenti dei familiari. Poco dopo, le condizioni della donna sono precipitate, fino al decesso. Una morte poco chiara, secondo i familiari della vittima, che fino al momento dell' "errore" dei medici sembrava in buone condizioni di salute: per questo la decisione di presentare un esposto in Procura. La vittima era stata trasferita pochi giorni prima della morte dal Policlinico di Monserrato alla casa di cura privata di via Scano. Lì i familiari, durante la compilazione della scheda d’ingresso, avevano precisato l'allergia della donna alle penicilline e all'Emagel, farmaco con gli stessi principi attivi di quello che le stavano somministrando. Ma quando medici e infermiere si sono resi conto dell'errore e hanno interrotto l'infusione, era troppo tardi. Poche ore dopo la 76enne è morta. Secondo lo studio di consulenza 3A che sta seguendo il caso, ci sarebbe anche un medico indagato.