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CAGLIARI. Nel Sud Sardegna cresce l’interesse per la settimana del Black Friday. In linea con il trend nazionale – che vede sette italiani su dieci pronti a fare acquisti, con un aumento del 3% rispetto al 2024 – anche nel Sud Sardegna si registra un’attenzione crescente verso le promozioni di fine novembre, spesso sfruttate per anticipare i regali di Natale.
Secondo le stime di Confcommercio, il budget medio di spesa si attesta attorno ai 268 euro, e anche nel Sud Sardegna la tendenza è simile: la maggior parte delle famiglie prevede una spesa contenuta ma mirata, con il 90% dei consumatori che non supererà i 500 euro. A trainare gli acquisti sono soprattutto le donne e i più giovani, in particolare nella fascia 18-34 anni, sempre più inclini agli acquisti online.
Per quanto riguarda le tipologie di prodotti più richiesti, anche nel territorio meridionale dell’Isola si conferma la preferenza per elettronica ed elettrodomestici, considerati acquisti “importanti” da sfruttare in occasione degli sconti. A seguire, forte interesse anche per abbigliamento, prodotti per la cura della persona e giocattoli: categorie che rispecchiano un orientamento verso regali utili e adatti alla famiglia, molto sentito nelle comunità locali.
Il Black Friday, nato negli Stati Uniti e ormai radicato da anni in Italia, rappresenta per il Sud Sardegna un’opportunità sia per i consumatori sia per le attività commerciali del territorio, che in questo periodo registrano un incremento significativo del traffico, soprattutto nei centri urbani più grandi e nei poli commerciali. La settimana di sconti anticipa così gli acquisti natalizi e apre la stagione che porterà fino ai saldi invernali che in Sardegna inizieranno il 3 gennaio.
Va detto, infine, che il fenomeno, nato per caratterizzare l’ultimo venerdì di novembre, si è trasformato in 'Every day is friday', a sottolineare che negli ultimi anni il mercato del Black Friday è fortemente deregolato: gli sconti non si concentrano più in un’unica giornata, ma si distribuiscono su periodi sempre più lunghi.
Anche nel Sud Sardegna, infatti, molte attività commerciali propongono promozioni quotidiane, spesso già dalla metà di novembre, trasformando quello che un tempo era un evento di un giorno in un vero e proprio mese di offerte.
“Il Black Friday si conferma una tappa fissa e strategica per il Sud Sardegna, non solo per i consumatori, ma per tutto il tessuto commerciale. L'evento, ormai sdoganato dal singolo venerdì a un 'Every day is Friday' esteso, rappresenta l'apertura ufficiale della stagione di shopping natalizio, canalizzando le intenzioni di spesa in modo mirato, come dimostra il budget medio di 268 euro”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Sud Sardegna Marco Mainas,”è fondamentale che le nostre imprese locali sappiano cogliere questa opportunità, offrendo promozioni chiare, soprattutto in settori chiave come l'elettronica e l'abbigliamento. Questo periodo di fermento ci traghetta direttamente ai saldi invernali del 3 gennaio, fornendo un impulso vitale al traffico nei centri urbani prima della fine dell’anno”.
“La spesa che si dedica a questa ricorrenza, comunque andrà a incidere sul potere d’acquisto per il cliente nel periodo natalizio”, commenta Davide Marcello, “siamo ancora legati al rispetto delle regole, ma non ci sono controlli, quindi di fatto ci troviamo davanti a una liberalizzazione non regolarizzata. Quindi perché continuiamo a fare i saldi e perché il black Friday? Non sarebbe meglio liberalizzare il mercato?”












