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STINTINO. Una scia di acque luride lunga decine di metri, proveniente da un caravan nei pressi dello stagno di Pilo. È quanto scoperto ieri nella zona di Ezzi Mannu da una pattuglia della polizia locale, che ha sanzionato alcuni turisti stranieri che scaricavano i reflui del loro caravan vicino allo stagno di Pilo.
Gli agenti, durante il pattugliamento, hanno notato il mezzo che lasciava per decine di metri una scia di liquame dall’odore forte e sgradevole. Dopo averlo fermato, gli uomini del Comando di via Carlo Felice hanno rilevato che i proprietari del caravan avevano aperto il bocchettone che permette di scaricare le acque nere e lasciavano andare il liquido inquinante lungo la strada, che si trova nei pressi di un’area ZSC (Zona speciale di conservazione), quindi dall’alto valore naturalistico.
Per i turisti è scattata una severa sanzione. Infatti, anche a seguito della riforma del codice della strada, l'attuale articolo 15, che riguarda l'abbandono di rifiuti e l'imbrattamento, prevede l'inasprimento delle sanzioni che possono ora portare a multe fino a 18mila euro, sospensione della patente e, nei casi più gravi in aree protette o con impatto ambientale, anche l'arresto.