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QUARTU. Disagi e disservizi in tutta Quartu che per l’ennesima volta si trova senza acqua: si tratta della terza rottura alle condotte idriche in meno di un mese.
Risveglio amaro questa mattina per cittadini e cittadine a causa di un guasto, il secondo in pochi giorni, alla condotta di via Manara. Circa una settimana fa stessa sorte per un’altra tubatura in via Corridoni, che ha costretto il primo cittadino Graziano Milia a emanare un’ordinanza di chiusura delle strutture scolastiche.
Stando alla segnalazione dei residenti della zona, questa volta, i problemi sono iniziati in tarda notte. Sul posto gli operai di Abbanoa, che comunica che “per avviare i lavori di riparazione è stato necessario chiudere il serbatoio cittadino e interrompere l’erogazione nel centro abitato”.
Insomma, una mattinata di disagi anche per i commercianti quartesi, in particolare per i titolari di bar e ristoranti, che si sono trovati alle prese con l’assenza di acqua, costretti, quindi, a chiudere i propri locali. Le chiusure, però, sono arrivate in diversi momenti della giornata. C’è qualcuno, infatti, che è riuscito a tirare avanti per qualche ora con alcune riserve d’acqua. Ma il risultato finale è il medesimo: finite le scorte i titolari sono stati costretti a mandare via i clienti e chiudere la propria attività. “Noi essendo in un bar siamo bloccati e non possiamo lavorare, non possiamo fare caffè e non possiamo lavare niente”, spiega il titolare del New Coffee di viale Colombo Claudio Melis.
Ma ciò che ha innescato l’ira di dei lavoratori è il ritardo dell’avviso da parte della società che gestisce il servizio idrico della Sardegna. “Ci arrivano gli avvisi di Abbanoa che ci manda l’e-mail, ma sempre a metà o tarda mattinata. Noi apriamo la mattina presto e ci organizziamo per il lavoro, ma se non ci arriva l’avviso in tempo ci troviamo fregati”, fa sapere Melis.












