CAGLIARI. Da Is Mirrionis, passando per San Michele, fino a Sant’Elia: il Comune di Cagliari ridisegna le postazioni per la raccolta dei rifiuti. L’obiettivo dell’amministrazione è di bonificare i centri di quartiere della città e contrastare l’abbandono dei rifiuti e rendere la città più pulita.
L’ultimo intervento riguarda piazza Medaglia nel quartiere di San Michele, che è stata ripulita e restituita ai residenti, nella giornata di ieri, dopo la demolizione di alcune strutture abusive. Tra le novità messe in campo dall’assessorato all’Ecologia Urbana, oltre l’inserimento di nuove postazioni per il conferimento nelle vie principali, anche l’installazione di nuovi punti per lo smaltimento della plastica e info point gestiti, grazie ad un patto sociale, da parrocchie e associazioni. “Stiamo preparando un progetto integrato che prevede uno studio per il riposizionamento delle aree di conferimento, inoltre, il progetto prevede anche l’installazione di un eco compattatore per le bottigliette e gli imballaggi di plastica. È prevista anche l’installazione di un gazebo e di un info point che servirà per un’azione di sensibilizzazione e divulgazione”, ha detto l’assessora all’Ecologia Urbana Luisa Giua Marassi.
Intanto fioccano negli ultimi giorni le segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano l’abbandono dei rifiuti anche lungo le strade del centro città. Ma ciò che manda su tutte le furie i residenti sono le tempistiche di rimozione che, secondo quanto fanno sapere possono prolungarsi anche per più di due giorni in alcuni casi. Con il nuovo bando, che entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno, i tempi saranno ridotti. “L’attuale appalto prevede l’obbligo del ritorno dei rifiuti entro 48 ore, mentre con il nuovo, che entrerà in vigore nei primi mesi del 2026, il contratto prevedrà l’obbligo del ritiro entro 12 ore”, conclude Giua Marassi.