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CAGLIARI. “Con il provvedimento emesso il 26 agosto 2025, il Consiglio di Stato, contrariamente a quanto da più parti affermato, non ha emesso alcuna sentenza e non ha deciso sul merito del ricorso presentato da Rwe Renewables Italia; ha soltanto accolto - con ordinanza - l'istanza cautelare della società, con effetti limitati all’emissione del decreto di occupazione temporanea e d’urgenza, richiedendo al Tar Sardegna, al contempo, la sollecita fissazione dell'udienza di merito”. Lo sottolinea l’assessore dell’Industria Emanuele Cani per fare chiarezza sullo stato della vicenda giudiziaria che vede contrapposti Rwe Renewables Italia S.r.l. e Regione. Secono quest'ultima nelle scorse ore si sarebbero lette "notizie imprecise comparse sulla stampa locale e sui social media".
La materia del contendere riguarda la validità dell’Autorizzazione Unica per la costruzione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica denominato “Alas” nei comuni di Ittiri e Villanova Monteleone, e la correlata istanza di emissione del decreto di occupazione temporanea e d’urgenza dei terreni.
“È bene evidenziare che il complesso iter procedimentale relativo all’impianto in questione ha preso avvio nel 2020, nell’ambito di un proliferare indiscriminato di proposte progettuali presentate nel territorio della Sardegna – precisa l’assessore Cani - e l’autorizzazione unica alla realizzazione dell’impianto è stata rilasciata dalla Regione il 22 gennaio 2024, nel corso della precedente legislatura”.
Come noto, con la Legge Regionale 20/2024, la Regione Sardegna, colmando il prolungato vuoto normativo in materia, ha approvato i criteri di individuazione delle aree idonee e non idonee,
“Anche in questo caso, la Regione, in applicazione delle norme di pianificazione di cui si è dotata, continuerà a tutelare gli interessi dei territori e delle comunità locali”, conclude Cani.