CAGLIARI. Era evaso dagli arresti domiciliari lo scorso 18 gennaio dalla sua casa di via Seruci, nel quartiere di Is Mirrionis a Cagliari e da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Ma i Falchi della squadra mobile lo hanno rintracciato in un appartamento di via Montevecchio, mettendo fine alla sua latitanza. Fabrizio Medda, cagliaritano di 20 anni, era già stato arrestato nell’aprile 2016 dopo una complessa indagine della sezione antidroga: a bordo di una barca trasportata in camion da Napoli a Cagliari, a lui riconducibile, i poliziotti avevano trovato circa 500 chili di hashish nascosti sotto il pavimento di prua.
Negli ultimi giorni gli uomini della squadra mobile hanno effettuato anche altri due arresti, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti i cagliaritani Marco Carta, 47 anni, e Andrea Abbate, di 43. Il primo è stato arrestato nella sua casa di Medau su Cramu, dopo che gli agenti avevano appurato un continuo via vai di acquirenti di droga. Nel solaio, dentro una busta di plastica, sono stati trovati circa 700 grammi di marijuana essiccata, nascosta dentro una cisterna di plastica vuota. L’altro arresto è avvenuto nel quartiere di Sant’Avendrace: dopo aver fatto irruzione nell’appartamento di Abbate, i Falchi (con l’aiuto dei cinofili della Guardia di finanza) hanno trovato quattro panetti di hashish, del peso totale di circa 500 grammi.