AMBIENTE. Parco dell’arcipelago della Maddalena. Il Santuario dei cetacei, un paradiso terrestre. È lì che il Ministero della Difesa vuole costruire un molo d’approdo per la nave Cavour, gigantesca portaerei ammiraglia della flotta della marina militare italiana.
Un controverso progetto che per il ministero dell’Ambiente, chiamato a offrire un parere sulla riconfigurazione del pontile, deve essere sottoposto a una lunga serie di vincoli. E non si parla, in questo caso, solo della poseidonia oceanica, ma anche di impatto paesaggistico. “La presenza di una nave come la Cavour - si legge nella valutazione della commissione tecnica del ministero dell’Ambiente - nell’ambiente circostante crea un impatto non trascurabile”. Insomma, una maxi portaerei nel cuore dell’ultra tutelato Parco marino delle Bocche di Bonifacio potrebbe avere un impatto ambientale negativo, fatto che andrebbe valutato con un’ ”indicazione dei giorni di presenza annua”, scrive la commissione. Aspetti di valutazione che invece non sembravano essere necessari secondo la posizione della Regione. Certo, il nodo politico dell’ampliamento militare in un compendio naturale come quello dell’Isola di Santo Stefano, in area marina protetta, andava risolto. E il parere del Ministero non lascia spazio a dubbi.