CAGLIARI. Prendere un po' di immagini di Orgosolo, piazzarci in sottofondo qualche nota di canto a tenore, scrivere un testo sui sequestri, se gradite aggiungere alcune immagini di pastori e l'immancabile pecora: la ricetta da oltre Tirreno, quando si deve parlare di sequestri, è sempre la stessa. Solo che stavolta, utilizzata per confezionare un servizio di approfondimento del Tg2 sulla morte di Giuseppe Soffiantini, ha fatto arrabbiare chi i video li ha girati per valorizzare i tenores. Ossia la società di produzione Karel. Ma anche l'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena.
I dettagli della polemica sono riportati in un comunicato: "In onda sul Tg 2 una parte di un video tratto dal documentario "Supramonte", realizzato nel 2013 con il finanziamento dalla Provincia di Nuoro e dalla Regione Sardegna per il progetto comunitario Corem – Cooperazione delle reti Ecologiche nel Mediterraneo. Il video si trova su Youtube e mostra le spettacolari vedute aeree della montagna barbaricina accompagnate dal canto del Tenore Supramonte di Orgosolo". Peccato che "il video sia stato scaricato dai giornalisti Rai senza alcun permesso – sottolineano Davide e Luca Melis di Karel – si tratta di un danno di immagine per il nostro lavoro, per il Tenore Supramonte e per tutta la comunità orgolese”. Da tempo la società Karel sta lavorando su Orgosolo e sul canto a tenore: "“Abbiamo registrato quel canto per un documentario sulle bellezze del territorio, l'accoglienza e l'ospitalità – ribadiscono le quattro voci del Tenore Supramonte di Orgosolo – e non certo perché venisse associato a servizi giornalistici sulla criminalità”.
.