CAGLIARI. A distanza di 40 giorni dall’omicidio del Carnvale di Barisardo l’assassino di Marco Mameli di Ilbono resta ancora senza nome, nonostante le decine appelli sui social, le fiaccolate e le indagini in corso.
Ma come è possibile che nessuno abbia visto niente? Al carnevale di Bari Sardo c’erano centinaia di persone. Quello che è certo è che nessuno parla. Perche si sceglie l’omertà". "Non è paura ma è una mentalità subculturale, è quel silenzio che protegge sia il crimine che i criminali. Un codice non scritto che impone a tutti di non parlare rispetto a quanto è accaduto", dice ai nostri microfoni lo psicologo Luca Pisano, direttore dell'Osservatorio Cybercrime Sardegna.
"Nessuno parla anche se conosce i fatti e lì erano tantissimi i giovani presenti. E poi c’è questa sfiducia verso lo Stato e le forze dell’ordine", spiega ancora.