CAGLIARI. Due milioni e 200 mila euro per l’area verde di viale Sant’Ignazio. Li ha stanziati la Giunta regionale attraverso la delibera proposta dalla presidente Alessandra Todde, d'intesa con l'assessora della Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi, che approva l’accordo di programma per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area verde ricompresa tra il Polo universitario di via Sant’Ignazio da Laconi, via don Bosco e viale Merello, nel centro storico di Cagliari.
“Rigenerare uno spazio pubblico significa restituire valore, funzione e identità a un luogo, rafforzando il legame tra territorio e comunità”, dichiara la presidente. “Intervenire su quest’area urbana – aggiunge- vuol dire trasformarla da spazio abbandonato a risorsa condivisa, integrata nel paesaggio e nella vita della città.”
Dopo una serie di incontri propedeutici fra l'Assessorato dell'Ambiente, il Comune e l’Università, la Città Metropolitana e il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è stata manifestata la necessità di un intervento congiunto per la riqualificazione degli spazi verdi del polo universitario di viale Sant’Ignazio da Laconi, primo di una serie di lavori per la valorizzazione di tutto il compendio che ricomprende le strutture universitarie, le aree verdi e le valenze archeologiche lì presenti.
Al fine di promuovere la riqualificazione e la messa in sicurezza di questi spazi è stato previsto un contributo di 2 milioni e 200 mila euro destinato al Comune di Cagliari. L’intervento contribuirà a sviluppare la relazione tra i vari edifici con le aree naturali, attraverso la valorizzazione e messa in connessione delle risorse culturali e ambientali, attraverso la riqualificazione delle aree verdi attualmente in disuso, con la costruzione di nuove interconnessioni con quelle esistenti, come l’Orto dei Cappuccini e l’Orto Botanico e quelle previste. Inoltre, ci sarà la valorizzazione del polo giuridico-economico, in coerenza con il Piano per la riorganizzazione degli spazi del campus universitario di Cagliari promosso dall’Università del capoluogo. Contestualmente è previsto il potenziamento dei collegamenti tra via Sant’Ignazio da Laconi e via Don Bosco, ottenuto attraverso la riconnessione e la riqualificazione degli spazi, al fine di consentire la migliore fruizione da parte dei cittadini. Tutto questo in un’ottica di rivitalizzazione del tessuto economico e imprenditoriale locale e il potenziamento dei servizi per migliorare la qualità della vita ed il benessere delle persone.
“È un esempio virtuoso di governance multilivello – dice l’assessora Laconi – che dimostra quanto la pianificazione ambientale possa essere motore di innovazione e coesione sociale. Questo progetto è un’opportunità concreta per costruire una città più verde, più inclusiva e più consapevole del proprio patrimonio”.
La Regione Sardegna, quale soggetto promotore si impegna a coordinare le attività dei soggetti firmatari per portare a compimento l’intervento, secondo le specifiche norme che ne regolano il finanziamento, la programmazione e l’attuazione.