DOMUSNOVAS. Un imprenditore agricolo residente a Musei e gestore di un'azienda a Domusnovas in località Sa Firmara è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale per caporalato. Durante l'attività ispettiva dei militari, supportati dal Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa della Compagnia di Iglesias, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e dal Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Cagliari, è stata accertata la presenza di un lavoratore straniero, un uomo di 64 anni di origine indiana, privo di fissa dimora e impiegato irregolarmente nell’azienda agricola senza alcun contratto di lavoro.
L’uomo viveva e lavorava in condizioni di sfruttamento, caratterizzate da inadeguatezza igienico-sanitaria, assenza di sicurezza sul lavoro e ricezione di una retribuzione irrisoria e corrisposta esclusivamente in contanti, in violazione della normativa vigente sul pagamento delle retribuzioni.
Le meticolose attività ispettive condotte dai militari hanno inoltre consentito di rilevare gravi irregolarità sotto il profilo ambientale. Nella proprietà sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati senza alcuna misura di controllo o sicurezza, inclusi materiali potenzialmente pericolosi, come oggetti contenenti amianto e altri scarti industriali. Tali violazioni hanno comportato il deferimento dell’imprenditore per gestione illecita di rifiuti, in violazione delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente e salute pubblica.
Oltre a queste gravi condotte, è stata accertata l’omessa effettuazione della valutazione dei rischi per i lavoratori, l’assenza di formazione specifica degli stessi, la mancata nomina del medico competente e la carenza di misure di sicurezza adeguate negli ambienti di lavoro, tutte violazioni sanzionate dalle normative nazionali a tutela dei lavoratori. Per tali irregolarità, all’imprenditore sono state contestate sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo di oltre tredicimila euro.
A seguito dell’operazione, il lavoratore sfruttato è stato trasferito in una struttura sicura e idonea a garantirne l’incolumità e il rispetto della dignità personale. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, prontamente informata dai Carabinieri della Stazione di Domusnovas che procedono con ulteriori accertamenti.
Le indagini proseguiranno per accertare eventuali ulteriori responsabilità e chiarire con maggiore dettaglio la portata delle attività illecite riscontrate, in un’ottica di tutela dei diritti dei lavoratori e della salvaguardia dell’ambiente.