CAGLIARI. Il mondo del basket cagliaritano e isolano piange Piero Rigucci, scomparso all'età di 82 anni. Atleta prima, istruttore poi, ma per molti un maestro nella vita anche fuori dal campo. Decine i ricordi commossi che stanno invandendo la rete. Romano d'origine e cagliaritano d'adozione, vestì le maglie dell'Olimpia e della Pallacanestro Cagliari.
"Piero, una persona che ho sempre ammirato, non solo per la sua straordinaria storia sportiva con il Brill, ma anche per il suo grande cuore", ha scritto il presidente del consiglio comunale Marco Benucci sui social. "È stato un punto di riferimento per molti, sia come atleta che come professore. Abitava nel mio quartiere e mi ha sempre aiutato a migliorarlo dandomi consigli e quando serviva quale tirata d’orecchio. Ci legava una stima reciproca, rafforzata dalla nostra comune passione per la pallacanestro. Un eccellente tiratore, ha cresciuto intere generazioni di cestisti. Come in campo, dove si gioca di squadra e ci si aiuta l’un l’altro, così anche nella vita Piero era sempre pronto a tendere una mano, a insegnare con il suo esempio e a trasmettere valori autentici". Benucci chiude descrivendolo come un uomo "di sport, di valori e di gentilezza, che ha lasciato un segno profondo in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Sono stato una persona molto fortunata perchè ho avuto il piacere e l’onore di viverlo.
Un forte abbraccio a Claudio e Roberta e alla sua splendida moglie e compagna di vita. Posso giurare che il suo ricordo vivrà sempre con me".