CAGLIARI. "Vogliamo due spiagge. Sant’Elia sarà collegata dalla metropolitana, non più solo sfiorata. Il quartiere non cambierà volto, sarà lo stesso, migliorato, ma lo stesso. Ci sarà un palazzetto dello sport e il nuovo stadio. Non volevamo avvicinare Sant’Elia a Cagliari, ma portare i cittadini a voler andare a vedere le bellezze del quartiere". Così il sindaco Massimo Zedda, oggi in conferenza a Cagliari nel quartiere con la presidente della Regione Alessandra Todde. Al centro dell'incontro il progetto da 35milioni che vedrà riqualificato la zona cagliaritana.
Anna Puddu, assessora alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini: "Non possiamo permettere che i bambini giochino tra la spazzatura e tra i liquami. Sant'Elia è un quartiere privo di servizi. Invertiamo rotta". E poi l'annuncio che ha raccolto gli applausi: Sant'Elia è un quartiere popoloso che conta più di 7mila abitanti. Anche qua ci sarà un centro della salute comunale". Si è parlato anche del porticiolo della piccola pesca.
La presidente della Regione, Alessandra Todde, spiega: "Sono una persona onesta, non sarà un percorso facile, ma la parola data è importante. Abbiamo visto quanto è complesso far dialogare gli assessorati e convincere tutti che questa è la strada giusta". E poi una stoccata ai predecessori: "Molti progetti, sia in Regione che in Comune, c'erano ma non perché servono ai cittadini". E poi sui servizi e le abitazioni: "E' importante che tutti gli interventi, sugli alloggi, sulle fogne, sui servizi, partano insieme senza lasciare indietro nulla. La città deve arrivare da voi".
Zedda, a margine della conferenza, ha spiegato che i fondi erano fermi da 20 anni (QUI I DETTAGLI).