LANUSEI. Il comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” torna a chiedere risposte sulla riapertura del Punto Nascita dell’ospedale Nostra Signora della Mercede, chiuso dal 2021 per carenza di personale. In una lettera indirizzata all’Assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi e al consigliere regionale Salvatore Corrias, il gruppo denuncia lo stallo della situazione e il silenzio delle istituzioni.
“Nonostante le numerose istanze formali, non abbiamo ricevuto alcun riscontro concreto”, si legge nel comunicato, che sottolinea come la chiusura del servizio abbia costretto molte gestanti a trasferimenti lunghi e rischiosi per partorire.
L’Asl 4 ha annunciato l’arrivo di un nuovo primario per il reparto dal 17 febbraio, ma senza confermare la riapertura del Punto Nascita, lasciandola ancora “oggetto di valutazione”. Il comitato ribadisce che la questione non può più essere rinviata: “La riattivazione del servizio deve essere una priorità assoluta”.
Infine, viene chiesto un intervento concreto della Regione, anche in coordinamento con Ares e Asl4, per garantire il ripristino di un servizio considerato essenziale per il territorio.
In una nota separata poi l'affondo: "Ora salta fuori la possibilità di commissariare la Asl 4. Bene, ma che nessuno pensi di usare questa situazione come l’ennesimo pretesto per allungare i tempi. Il reparto può e deve riaprire subito. Il personale si trova, la volontà politica si dimostri. Non è più accettabile sentire parlare di "valutazioni", di "prospettive future" o di "complessità burocratiche". Si decide, si agisce. Punto. Ma la cosa più grave è quello che l’Assessore ha dichiarato pubblicamente: secondo lui il Punto Nascita di Lanusei servirebbe solo a non mettere in difficoltà i punti nascita delle grandi città. Davvero pensa che esistiamo solo per alleggerire il lavoro degli ospedali di Cagliari e Sassari?".