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CAGLIARI. Anche in Consiglio comunale si parla di asili nido con un'interrogazione partita dal consigliere del gruppo misto, Roberto Mura, alla qualeha riposto l'assessora alla Pubblica istruzione Giulia Andreozzi. Al centro della discussione in aula c'è la richiesta (di Mura) di portare i finanziamenti comunali destinati agli asili nido convenzionati al pari con i finanziamenti destinati agli asili nido comunali.
"Queste strutture, vitali per la comunità, sono oggi in forte difficoltà", scrive oggi Mura in una nota. "Le strutture convenzionate, che svolgono un ruolo cruciale nell'offerta di servizi per la prima infanzia, lanciano un allarme: i finanziamenti comunali sono insufficienti e inadeguati rispetto ai costi reali del servizio. Una situazione insostenibile che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza e, di conseguenza, il diritto di molti bambini all'educazione e alla socializzazione". E parlando di cifre, il consigliere all'opposizione, cita "620 euro per bambino nelle strutture convenzionate, una cifra irrisoria se confrontata con i 1.111,97 euro (iva esclusa) destinati ai servizi in appalto. Questa sproporzione non solo mette a rischio la sopravvivenza delle preziose strutture convenzionate, ma mina anche la sostenibilità del servizio offerto ai nostri piccoli". E cita il fatto che entrambi operano nel rispetto "degli stessi standard qualitativi".
Ieri in Consiglio l'assessora ha risposto all'interrogazione, dapprima ringraziando Mura per permetterle di fare chiarezza sull'argomento. "Ci sono gli asili nido comunali che vengono gestiti da società esterne con una gara aperta (in corso) e le strutture in convenzione che supportano l’amministrazione", ha spiegato Andreozzi. "Non sono paragonabili". E intanto anticipa la volontà di aumentare il numero di posti disponibili negli asili nido comunali. Per quanto riguarda l'argomento della stessa interrogazione “Stiamo valutando un incremento degli incrementi per le strutture convenzionate. Un aumento sostenibile e ragionevole, ma ci sarà bisogno di uno studio, che non si può fare in pochi giorni. Una bozza sarà presentato in commissione regolamenti per gli asili nido. Non sappiamo dire quale sarà l’incremento, i fondi sono limitati. Nei giorni scorsi ho anche incontrato le associazioni di categoria su questo argomento. I destinatari ultimi sono le famiglie, le imprese private in convenzione possono collaborare con l’amministrazione, ma non possono avere come unico sostentamento dell’attività di impresa i fondi comunali. Le eventuali modifiche arriveranno il prossimo anno, non ci possono essere modifiche nel contratto in essere”.
Mura a sua volta si è detto in parte d'accordo.