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CAGLIARI. Sono 285 le persone soccorse in mare in un anno in Sardegna. È il bilancio della direzione marittima di Cagliari della Guardia Costiera. "Lasciamo alle spalle un anno estremamente impegnativo", fanno sapere con una nota.
"I militari, 437 donne e uomini della Guardia Costiera della Sardegna Meridionale, hanno operato su un territorio di circa 950 km di costa da Bosa ad Arbatax, equivalente a 1/8 della costa nazionale, riuscendo a fornire risposte concrete ed immediate nei vari settori di competenza, sia singolarmente che in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato e regionali, garantendo così la continuità dei servizi indispensabili alla comunità nazionale, che dal mare trae sostentamento e svago", scrivono.
Per l’ammiraglio Stella, da aprile al timone della direzione marittima, “sono stati raggiunti gli obiettivi operativi e strategici assegnati dal Comando Generale, che hanno garantito un’importante gestione del territorio, potenziato con la nascita dell’Ufficio Locale marittimo di Villasimius, avvenuto il 23 luglio u.s. Detta istituzione, costituisce un fondamentale punto di riferimento per l’utenza locale e importante supporto per il Compartimento marittimo di Cagliari, al fine di garantire una più incisiva attività istituzionale nel sud Sardegna da parte della Guardia Costiera, a supporto delle attività marittime e di quelle connesse con gli usi civili del mare, in un’area ad alta vocazione turistica, che punta fortemente sul diporto e le attività balneari e che consentirà inoltre una maggiore tutela delle attività di pesca e dell’area marina protetta di Capo Carbonara, istituita nel 1998 e che si estende per circa 14.360 ettari”.
I dati
La Guardia Costiera ha garantito il suo "compito principale": il soccorso in mare e la salvaguardia della vita umana, garantito 365 giorni l’anno 24 ore su 24 dalle unità navali, dagli elicotteri della base Guardia Costiera di Decimomannu e dal personale del 4° Nucleo Sub Gc.
Nel dettaglio sono stati soccorsi (a seguito di 173 operazioni Sar (Search and Rescue)) 285 tra diportisti, pescatori, equipaggi marittimi, bagnanti e subacquei, 21 evacuazioni mediche (Medevac) urgenti da bordo delle navi in transito, circa 55mila all’anno.
"L'impegno quotidiano e costante delle donne e degli uomini della Guardia Costiera, nel corso del 2024, ha scongiurato il verificarsi di sinistri marittimi di rilievo, spesso causati da imprudenza o mancato rispetto delle regole, consentendo il regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali", fanno sapere.
Nel campo della Sicurezza della Navigazione, l’attività ispettiva ha portato al controllo di 100 navi battenti bandiera straniera - di queste, 22 sono state oggetto di provvedimento di detenzione in quanto non soddisfacevano i requisiti di sicurezza marittima – e 161 navi battenti bandiera nazionale.
Molto intensa è stata l’attività di controllo sul rispetto delle normative vigenti in materia di demanio, pesca e a tutela dell’ambiente marino, che ha registrato per il 2024, 38 denunce alla Procura della Repubblica per fatti penalmente rilevanti, 679 sanzioni amministrative di cui 526 per violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare e diporto e di 114 violazioni in materia di pesca, per un importo di oltre 165.000 euro, sequestri per 114 tonnellate di prodotto ittico irregolare e di 57 attrezzi da pesca perché non a norma.
Sono state rilasciate 320 patenti nautiche a fronte di 169 sessioni di esame per un totale di 1074 candidati.
Di rilievo anche il lavoro amministrativo espletato nel 2024, con il controllo di 9 centri di autorizzati per la formazione del personale marittimo.
L’ammiraglio Stella traccia la rotta che verrà seguita nel 2025 per celebrare i 160 anni del Corpo delle Capitanerie di Porto, con una serie di eventi e iniziative che andranno a toccare con più tappe l’intera penisola “sarà per noi un anno denso di eventi ed attività a livello internazionale che si terranno in diverse località italiane, ed è con orgoglio che voglio sottolineare che uno di questi – Meeting Europeo sulla Ricerca e Soccorso in mare in collaborazione con l’Agenzia Europea Frontex - si terrà proprio a Cagliari nel prossimo mese di febbraio, città che merita questa attenzione istituzionale”.