CAGLIARI. Era il 2021 quando a mezzo stampa si iniziò a parlare del "maniaco di Mulinu Becciu", come venne soprannominato da subito (QUI LA NOTIZIA). Al sorgere del 2025 nulla è cambiato, anzi la situazione è peggiorata: "Il maniaco è diventato impudente, sfida la legge e si sente onnipontente, non sceglie più a caso le sue vittime. Ha tentato di aggredire la responsabile del comitato delle donne del quartiere". A denunciarlo è l'avvocato Gianfranco Piscitelli che spiega: "Io sono il loro legale. Abbiamo costituito ilcomitato nella sede dell'associazione Vo.F.S. (Volontariato Francescano Solidale odv) di via Ariosto.
L'uomo, il maniaco, sempre incappucciato, non si limita più solo a mostrare i genitali a delle vittime a caso come veniva riportato inizialmente. Si nascondeva agli angoli della strada, nei sottoscala. Ora è anche peggio: in una recente segnalazione l'uomo era armato di coltello. Il suo modus operandi si fa quindi più "romanzesco", come spiegato dall'avvocato Piscitelli. "Sta sfidando, si sente forte, si sente onnipotente". E il rovescio della medaglia è che, invece, le donne del quartiere, si sentono sempre più impaurite: "Molte di loro prendono dei tranquillanti, tornare a casa la sera da sole è diventato pericoloso".
Ora, ad essere stata presa di mira, è proprio la donna che, in prima linea, aveva cercato di fare qualcosa. E l'idea più accreditata è che non si sia trattato di un caso: il maniaco ha agito in una delle poche sere che la donna stava tornando a casa da sola, la scorsa settimana. Lei, secondo le ricostruzioni, non si era accorta di essere seguita. "Per fortuna c'era il fratello affacciato alla finestra", spiega Piscitelli. "Ha visto che qualcuno la stava seguendo ed è riuscito a urlare giusto in tempo per metterla in allarme. Poi è sceso e, scalzo come era, ha tentato di raggiungere il maniaco senza riuscirci".
La descrizione del maniaco, nell'arco di 4 anni, è rimasta la stessa: un uomo bianco, incappucciato, atletico e che probabilmente va in palestra. Capace di correre velocemente e superare ostacoli per darsela a gambe.
"Questo problema non può essere più ignorato", aggiunge l'avvocato. "Il maniaco deve sentirsi braccato, il quartiere deve essere dotato di telecamere, di illuminazione. Il sindaco Massimo Zedda, durante la campagna elettorale, si era preso un impegno". Piscitelli chiude con un appello: "Bisogna prendere provvedimenti, prima che succeda qualcosa di irriparabile. E badate bene, può succedere qualcosa di irreparabile anche nel caso in cui venga preso da qualcuno che interviene. E se, per la foga, qualcuno linciasse il maniaco? Può succedere e io mi ritroverei a difendere persone che oggi sono vittime e che poi potrebbero essere implicate in qualcosa di più serio".