PORTOSCUSO. Una sala affollatissima quella della Portovesme Srl, dove oggi si sono presentati il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, insieme alla ministra del Lavoro Marina Calderone e alla presidente della regione Alessandra Todde, per protesta contro la decisione della multinazionale Glencore di chiudere anticipatamente (il 20 dicembre) la linea zinco dello stabilimento.
Tantissime anche le fasce tricolori, i sindaci del Sulcis, che hanno voluto dimostrare il loro sostegno ai lavoratori - circa 1200 - che hanno trascorso le festività nell'incertezza.
Presenti anche consiglieri Regionali, sindacati, assessori e la sottosegretaria Fausta Bergamotto.
La presidente della Regione, Alessandra Todde, aggiunge: "Al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta. In questa situazione non c'è Governo e non c'è Regione. Le Istituzioni sono unite in difesa del territorio e per la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro. Oggi vogliamo dare una prima risposta forte e necessaria vista la scelta non comunicata della Glencore di voler spegnere l'attività della linea di zinco anticipatamente rispetto a quanto avevamo insieme concordato. Una decisione che per noi è totalmente inaccettabile. Abbiamo le carte che dicono delle cose molto precise e le faremo pesare in tutte le sedi opportune".