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OLBIA. Due giovani, un maggiorenne e un minore, sono stati arrestati a Olbia il 19 e 20 dicembre dai carabinieri. Sono finiti in comunità.
I due nel luglio scorso, in piena notte armati di fucile, avrebbero esploso alcuni colpi contro una casa in località Berchideddu a Olbia.
I pallettoni avrebbero oltrepassato il portone finendo nel muro del salone all'interno della casa, sfiorando quindi gli abitanti che al momento erano sdraiati sul divano.
Sono così scattate le indagini che hanno permesso di raccogliere numerosi indizi a carico degli indagati.
In particolare è stato rinvenuto e sequestrato il fucile, con matricola abrasa, utilizzato. Era custodito dietro casa di uno degli indagati, su terreno aperto ma facilmente raggiungibile, con ancora all’interno due cartucce esplose compatibili con il tipo di munizionamento ritrovano nella sede del sopralluogo.
Inoltre sono stati raccolti numerosi elementi a carico dei due giovani che sarebbero anche stati monitorati con la posizione del loro smartphone.
Uno dei due arrestati è risultato positivo allo "Stub test". I militari hanno anche trovato durante le perquisizioni dei passamontagna e munizionamento a salve.
Nella giornata di ieri si sono svolti gli interrogatori di garanzia e sono state confermate entrambe le misure restrittive.