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UTA. Il carcere di Uta è diventato un piccolo paese, almeno per quanto concerne il numero di abitanti. Per i servizi, invece, "manca tutto". A denunciarlo è la garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Irene Testa.
"Record storico di sovraffollamento raggiunto a Uta", scrive in una nota. "765 detenuti. In una sola giornata sono arrivati 15 detenuti dalla penisola. L'istituto ha le dimensioni di un Paese dove manca tutto". E in effetti, prendendo in considerazione il dato dei "residenti", il carcere di Uta vanta circa gli stessi abitanti di Ballao, Collinas, Genoni o Gesico. Più di Neoneli e più di Onifai.
Testa, al termine della sua breve nota, lancia un'ultimafreccia: "Il dipartimento di amministrazione penitenziaria continua a usare la Sardegna come discarica".