OLBIA. L'assessora Barbara Manca rompe gli indugi e, rispondendo all'interrogazione del consigliere Pietro Maieli di Forza Italia, fa il punto della situazione sui disagi per chi deve spostarsi tra Corsica e Sardegna. "A oggi, la nave Giraglia non è ancora operativa e le penali già applicate superano il 10% del valore contrattuale annuo, pari a circa 382.000 euro. Se i disservizi persisteranno, la Regione si riserva di risolvere il contratto con Moby e di avviare ulteriori azioni per tutelare gli interessi dei cittadini”.
L’assessora ritorna sulle problematiche, iniziate il 13 novembre scorso, a partire dall'avaria della motonave Giraglia, notificata dalla compagnia Moby alla Regione. “L’Assessorato ha immediatamente reagito, contestando formalmente alla compagnia gli inadempimenti contrattuali e applicando le sanzioni previste, inclusa la riduzione del corrispettivo giornaliero e l’imposizione di penali doppie”, afferma Manca.
Dalla Regione fanno sapere di aver richiamato la compagnia all’obbligo di sostituire tempestivamente la nave avariata, garantendo un servizio adeguato entro 72 ore, come previsto dal contratto di servizio. Tuttavia, Moby ha comunicato di non essere riuscita a reperire un mezzo idoneo, ripiegando sull’impiego della motonave Moby Zaza che, tuttavia, non essendo adatta alla tratta Santa Teresa-Bonifacio, è stata dirottata su una soluzione alternativa tra Golfo Aranci e Porto Vecchio. Il servizio emergenziale istituito nella tratta Golfo Aranci – Porto Vecchio, costituito da un'unica coppia di corse, partenza al mattino presto e rientro nel pomeriggio, e con tempi di viaggio di 4 ore, contro i 50 minuti della Santa Teresa - Bonifacio, non è quindi comparabile con il servizio interrotto, e sta creando forti disagi ai passeggeri e non può essere considerato come servizio sostitutivo alla Santa Teresa - Bonifacio.
“Non possiamo accettare che un collegamento essenziale come quello tra Sardegna e Corsica subisca una sospensione prolungata senza che la compagnia appaltatrice rispetti gli impegni presi”, ha aggiunto l’assessora, sottolineando che la Regione ha anche contestato la scarsa comunicazione fornita da Moby agli utenti, in violazione delle norme contrattuali.
Contestualmente, la Regione sta lavorando su soluzioni strutturali per evitare il ripetersi di simili situazioni. In particolare, sono stati avviati contatti con le autorità competenti per rivedere i vincoli internazionali che limitano l’impiego di navi idonee su tratte brevi come quella tra Sardegna e Corsica. Tra le proposte discusse con le istituzioni corse, figura anche l’istituzione di un collegamento aereo complementare, capace di rafforzare la continuità territoriale e stimolare lo sviluppo economico delle due isole.
“L’Assessorato non ha mai abbassato la guardia e continuerà a vigilare affinché i disservizi vengano superati nel più breve tempo possibile. Abbiamo attivato tutte le leve contrattuali in nostro possesso per far rispettare gli impegni alla compagnia appaltatrice. Al contempo, stiamo esplorando soluzioni innovative per migliorare in modo permanente i collegamenti tra Sardegna e Corsica, nell’interesse dei nostri cittadini e del tessuto economico regionale”, ha concluso l’assessora Barbara Manca.