CAGLIARI. La comunità si mobilita per Michael Frison, il 25enne scomparso da Luras lo scorso 13 luglio. Dopo mesi di angoscia e attesa, sabato 16 novembre i volontari si ritroveranno per una nuova e intensa giornata di ricerche, con l’obiettivo di riportare Michael a casa. È la madre, Cristina Pittalis, a organizzare e coordinare questa iniziativa e a rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono fatti avanti per aiutare. “Le parole non possono esprimere quanto sia grata a ciascuno di voi per esservi fatti avanti per aiutarmi in questa ricerca finale di Michael,” ha scritto in un post commosso sui social. “La vostra compassione, dedizione e volontà di aiutarmi a ritrovare mio figlio significano il mondo.”
L’incontro è fissato alle 9:00 presso il punto designato Sc di Valdicorru, da cui partiranno le ricerche alle 10:00, con conclusione entro le 16:00 per garantire la sicurezza dei partecipanti. Cristina Pittalis ha voluto raccomandare ai volontari di vestirsi adeguatamente, portando scarponi impermeabili, abbigliamento a strati e dispositivi di protezione per affrontare il terreno accidentato della zona. Fondamentale anche l’uso di indumenti dai colori vivaci, che aiutano a mantenere la visibilità tra rovi e fitta vegetazione, oltre a zaini con acqua, snack e kit di primo soccorso.
Tanti i volontari pronti a dedicare il proprio tempo per questa ricerca, che rappresenta un vero gesto di speranza. “Lavoriamo insieme, stiamo al sicuro e portiamo a casa Michael,” ha concluso la madre, emozionata e grata per la risposta ricevuta.
Sempre la madre ha recentemente pubblicato un altro messaggio: "Non permetterò a nessuno di separarci. Siamo cresciuti insieme, abbiamo affrontato tante difficoltà insieme, e non abbiamo mai perso il sorriso. Hai superato il male del secolo, e supereremo anche questa, Amore mio. Fatemi ritrovare mio figlio. Chi sa, chi ha visto, chi ha sentito parli. È impossibile che non ci siano tracce alcune"